NUTRIZIONE IN GRAVIDANZA

Fabbisogno calorico:

  • I LARN indicano un fabbisogno aggiun-vo di 69 kcal/die per il primo trimestre, di 266 kcal/die per il secondo e di 496 kcal/die per il terzo trimestre di gravidanza;
  • Valori molto simili a quelli stabili- dall’EFSA (European Food Safety Authority): da 70 kcal/die nel primo trimestre a 260 kcal/die nel secondo e 500 kcal/die nel terzo trimestre.

Macronutrienti:

  • Aumento sensibile del fabbisogno proteico
  • Invariato quello di carboidrati e di grassi

Carboidrati: La quota giornaliera non dove essere inferiore a 175 g per garantire un adeguato apporto al cervello sia materno sia fetale.

Grassi: Importante il DHA (L’acido docosaesanoico- omega 3)
il suo fabbisogno aumenta di 100-200 mg al giorno durante gravidanza.

Proteine: Devono essere incrementate di una quota compresa tra 1 g/die nel primo trimestre di gestazione, 8 g/die nel secondo trimestre e 26 g/die nel terzo trimestre.

Micronutrienti:

  • Una dieta varia ed equilibrata, deve soddisfare l’aumentato fabbisogno dei nutrienti essenziali, tuttavia, la necessita di supplementazione di vitamine o minerali va valutata caso per caso.
    • Le linee guida nazionali e internazionali consigliano per le donne in stato fisiologico la supplementazione di 400μg/die di acido folico almeno trenta giorni prima del concepimento e fino ad almeno tre mesi di gestazione. Per le donne che hanno partorito feti con difetti del tubo neurale, soffrono di malassorbimento, celiachia, o assumono farmaci antiepilettici, hanno familiarità per patologie/malformazioni neurologiche, sono affette da diabete pregestazionale o obesità è raccomandata supplementazione con acido folico alla dose di 4-5 mg/die.

Raccomandazioni del peso della donna obesa in gravidanza

  • Importante il calcolo del BMI all’inizio della gravidanza e al termine della stessa.
  • L’apporto calorico giornaliero deve essere calcolato sul BMI pregravidico.
  • Importante una riduzione del peso prima di intraprendere la gravidanza;
  • Incoraggiare un cambiamento dello stile di vita (alimentazione e attività fisica), in modo da raggiungere un BMI almeno <30 e idealmente non >25.
  • Una supplementazione maggiore di acido folico (4‐5 mg) a cominciare da un mese prima del concepimento fino alla fine del primo trimestre, a causa delle concentrazioni sieriche più basse di folati nelle donne obese, con conseguente maggiore rischio di difetti del tubo neurale.

Raccomandazioni in caso di gravidanza gemellare, IOM raccomanda un aumento di peso secondo il seguente schema:

  • 16,8‐24,5 kg per le donne di peso normale
  • 14,1 a 22,7 kg per le donne in sovrappeso
  • 11,4 a 19,1 kg per le donne obese.

ATTIVITA’ FISICA IN GRAVIDANZA:

  • Nelle donne sane si raccomanda un’attività aerobica moderata‐intensa per 150 minuti/settimana.
  • Criterio prudenziale sembra essere quello di non superare i 130 bpm.
  • Le attività particolarmente raccomandate sono: nuoto, cammino, la cyclette, la corsa, lo yoga, il pilates;
  • Sono invece controindicate: equitazione,pattinaggio, sub, sci d’acqua, surf,

ginnastica artistica, in generale tutti gli sport a rischio di caduta.

  • Il riposo a letto prima del parto non porta alcun vantaggio e non ha senso

 raccomandarlo nelle donne sane.

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A cura del Dott. Cristian Mastropietro

BIOLOGO NUTRIZIONISTA