Il Diabete Mellito è un disordine complesso del metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine, caratterizzato dalla presenza di IPERGLICEMIA dovuta a deficit della secrezione e/o dell’azione dell’insulina. L’iperglicemia cronica può associarsi a complicanze a breve e a lungo termine, e a disfunzione e insufficienza di diversi organi.

Il diabete di tipo1

è causato da distruzione β-cellulare, su base autoimmune o idiopatica, ed è caratterizzato da una carenza insulinica assoluta.
(la variante LADA, Latent Autoimmune Diabetes in Adult, ha decorso lento e compare nell’adulto).

 

Il diabete di tipo2

è causato da un deficit parziale di secrezione insulinica, che in genere progredisce nel tempo ma non porta mai a una carenza assoluta di ormone, e che si instaura su una condizione, più o meno severa, di insulino-resistenza su base multifattoriale.

 

Il diabete gestazionale

è causato da difetti funzionali analoghi a quelli del diabete tipo2, viene diagnosticato per la prima volta durante la gravidanza e in genere regredisce dopo il parto, per poi ripresentarsi spesso a distanza di anni con le caratteristiche del diabete tipo2.

 

Il diabete monogenico

è causato da difetti genetici singoli che alterano la secrezione e/o azione insulinica

 

Il diabete secondario

è conseguenza di patologie che alterano la secrezione e/o azione insulinica; esempio possono essere l’uso cronico di farmaci e l’esposizione a sostanze chimiche.

Il diabete di tipo 2 è dato da fattori non modificabili che sono l’età, l’etnia e la famigliarità diabetica; e fattori modificabili che sono l’obesità, la sedentarietà, l’ipertensione e le dislipidemie, su cui possiamo invece intervenire con un programma di stile di vita e di stile alimentare controllato ed equilibrato.

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A cura del Dott. Cristian Mastropietro

BIOLOGO NUTRIZIONISTA